sverniciante Prodotto capace di asportare da superfici (legno, metalli) prodotti vernicianti. In passato come s. si sono usati sistemi meccanici (carte abrasive, sabbia ecc.), solventi, alcali (soluzioni di soda, di ammoniaca ecc., in genere calde). L’uso sempre più sviluppato di pitture e di vernici a base di resine sintetiche ha richiesto s. di tipo diverso data l’insufficiente azione esplicata dai prodotti tradizionali. Un progresso notevole è stato fatto con l’adozione di prodotti a base di cloruro di metilene, liquidi più o meno viscosi (da applicare a pennello o per immersione dei pezzi da trattare) o gel (adatti per superfici verticali ecc.); essi contengono, oltre al composto indicato, diverse aggiunte: solventi clorurati, attivatori (ammine), inibitori di corrosione (ossido di propilene o di butilene, fosfato di trietilammonio, uree, tiouree), ritardanti dell’evaporazione (paraffina, cere), agenti ispessitori (colloidi idrofili a base di derivati della cellulosa) e in qualche caso anche agenti bagnanti, emulsionanti ecc.