strain gauge
strain gauge (o strain-gauge) 〈strèin g✄éigë〉 [MTR] [MCC] Locuz. ingl. "misuratore di deformazione" per indicare trasduttori meccanoelettrici o meccanoottici per trasformare la deformazione di un corpo in un segnale elettrico od ottico, da sottoporre poi a misurazione. I tipi principali sono: (a) s. resistivo, che è lo s. per antonomasia, costituito da una sottile laminetta di plastica che incorpora un sottilissimo filo metallico ripiegato più volte a zig-zag e facente capo a due elettrodi che fuoriescono; incollata la laminetta sulla superficie del corpo in esame, le deformazioni di questo si traducono in stiramenti del filo, con variazioni della sezione e quindi della resistenza elettrica, la variazione della quale viene dunque a misurare la deformazione; (b) s. ottico, costituito da una o più lamine di plastica che sono incollate sulla superficie del corpo in esame e di cui si valuta, con i metodi della fotoelasticità, la birifrangenza meccanica acquistata per deformazione.