GOULD, Stephen Jay
Geologo statunitense, nato a New York il 10 settembre 1941. Ha ottenuto il PhD presso la Columbia University (1967) e ha proseguito la sua attività alla Harvard University dove è stato professore di Geologia e Paleontologia dal 1973, e di Zoologia dal 1982. Ha soprattutto studiato la teoria dell'evoluzione, la storia naturale e il ruolo della scienza nella società. Con N. Eldredge (v. in questa Appendice), sulla base di dati paleontologici, ha proposto una nuova teoria (1972), detta ''dell'evoluzione attraverso equilibri intermittenti'', che si differenzia da quella tradizionale detta ''del gradualismo filetico'' e mette in discussione precedenti valutazioni circa la velocità di evoluzione (v. evoluzione, in questa Appendice).
Secondo tale teoria la macroevoluzione dipende da modificazioni evolutive istantanee: le specie rimangono invariate per lunghi periodi in una sorta di equilibrio evoluzionistico, che poi improvvisamente può essere interrotto; ne consegue l'evoluzione di una piccola popolazione in una nuova specie, senza forme transizionali. Questa nuova unità, geneticamente isolata, può coesistere con la specie originaria e non necessariamente sostituirla.
Tra i suoi articoli, scritti con N. Eldredge, vanno ricordati: Allometric fallacies and the evolution of 'gryphaea': a new interpretation based on White's criterion of geometric symilarity, in Evolutionary Biology, 6 (1972), pp. 91-119, e Punctuated equilibria: the tempo and mode of evolution reconsidered, in Paleobiology, 3 (1977), pp. 115-51. Tra i suoi libri si ricordano: The panda's thumb (1980; trad. it., 1983); The mismeasure of man (1981); Hen's teeth and horse's toes (1983; trad. it., 1984); The flamingo's smile (1985; trad. it., 1987); An urchin in the storm (1987); The individual in Darwin's world (1991).