stenofosi

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stenofosi In oculistica e in biologia, la possibilità di percepire le immagini soltanto in particolari condizioni di luminosità.

Vedi anche
oculistica (o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi. ● Le origini dell’oculistica sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di anatomia dell’occhio: la descrizione della cavità orbitale, del globo oculare, della pupilla ... biologia L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la biologia si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo può essere studiato, dobbiamo distinguere come ...
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Vocabolario
stenofòṡi
stenofosi stenofòṡi s. f. [comp. di steno- e gr. ϕῶς «luce»]. – In oculistica e in biologia, la possibilità di percepire le immagini soltanto in particolari condizioni di luminosità, a differenza della eurifosi, che è il potere di conservare...
eurifòṡi
eurifosi eurifòṡi s. f. [comp. di euri- e del gr. ϕῶς «luce»]. – La facoltà, comune all’uomo e a molti animali, di conservare la percezione visiva in condizioni di illuminazione di assai diversa intensità; contrapp. a stenofosi.