stechiometria Parte della chimica che studia le proporzioni secondo le quali gli elementi si combinano per formare i composti e le quantità di elementi o di composti che prendono parte a una reazione chimica (o elettrochimica) o che si formano in essa. Coefficienti stechiometrici Nella reazione chimica aA+bB⇄cC+dD, i numeri a, b, c, d che indicano per ciascuna sostanza il numero di moli che prendono parte alla reazione stessa; più esattamente, i coefficienti stechiometrici hanno un significato relativo, in quanto indicano il numero di moli dei vari composti che intervengono nella reazione, per un dato numero di moli di una delle specie coinvolte; così, il significato della reazione sopra scritta è che per ogni a moli della specie A reagiscono b moli di quella B e si formano c moli di C e d di D. Per es., nella reazione H2CO3+Ba(OH)2 →BaCO3+2H2O, le moli di H2CO3, Ba(OH)2, BaCO3 e H2O consumate o prodotte stanno tra loro nei rapporti 1:1:1:2, mentre le loro masse rispettano i rapporti 62,03:171,36:197,35:36,04 (tali quantità vengono indicate come quantità stechiometriche e i loro rapporti come rapporti stechiometrici). La determinazione dei coefficienti stechiometrici (bilanciamento della reazione) si esegue ricordando che in un’equazione chimica il numero di atomi di ciascun elemento deve essere lo stesso a sinistra e a destra della freccia di reazione. Nei casi semplici il bilanciamento si può eseguire direttamente, procedendo per tentativi, mentre in casi più complessi (per es., molte reazioni di ossidoriduzione) si preferisce seguire procedure sistematiche.