Vaticano, Stato della Città del
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato situato all'interno della città di Roma. Una stima del 2005 valutava in poco più di 900 gli abitanti, dei quali la metà circa in possesso della cittadinanza vaticana. Lo Stato della Città del V. è privo di sistema fiscale e non pubblica alcuna statistica relativa alle sue attività economiche e finanziarie. Le principali fonti di reddito sono rappresentate dall'Istituto per le opere di religione (IOR), dai contributi volontari di fedeli e delle istituzioni e dall'emissione di francobolli. L'amministrazione del patrimonio della Santa Sede gestisce gli investimenti. L'unione monetaria con l'Italia ha determinato l'adesione all'area euro.
Storia
di Francesco Bartolini
Dal febbraio del 2001 nello Stato della Città del V. è in vigore una nuova Legge fondamentale in sostituzione della precedente emanata nel 1929, ossia al momento della fondazione dello Stato in seguito ai trattati lateranensi. La riforma è stata pensata, come si legge nell'introduzione del testo, per "dare forma sistematica ed organica ai mutamenti introdotti in fasi successive nell'ordinamento giuridico" allo scopo di "renderlo sempre meglio rispondente alle finalità istituzionali". Tra le novità, l'eliminazione della figura del governatore dello Stato (carica peraltro vacante fin dal 1952), la ridefinizione dei rapporti tra la Segreteria di Stato e gli altri organismi dirigenti, l'indicazione di un procedimento per la risoluzione delle controversie di lavoro tra dipendenti statali e amministrazione.
Per quanto riguarda invece la gestione del patrimonio culturale, il Giubileo del 2000 ha costituito l'occasione per uno straordinario impegno conservativo di tutti i monumenti e capolavori di pertinenza dello Stato della Città del Vaticano. Le grandi basiliche romane sono state tutte oggetto di accurati restauri: il complesso architettonico di S. Pietro (facciata della basilica, colonnato), la basilica di S. Paolo (ciborio di Arnolfo di Cambio, sistemazione dello spazio circostante) e la basilica di S. Maria Maggiore (pulitura della tribuna, della facciata settecentesca, dei relativi mosaici di I. Torriti e del Presepe di Arnolfo).
Sono stati completati anche i lavori di restauro del complesso del Laterano, già avviati subito dopo l'attentato terroristico del 1993. Altri significativi interventi hanno coinvolto gli allestimenti dei Musei Vaticani: oltre al nuovo ingresso monumentale, inaugurato nel 2000, sono state create nuove sezioni e anche acquistate diverse opere. Nel 2000, inoltre, sono stati versati all'Archivio segreto vaticano i documenti del Concilio Vaticano ii, permettendone la consultazione agli studiosi. Dal febbraio 2003 sono state rese disponibili anche le carte sui rapporti tra la Santa Sede e la Germania tra 1922 e 1939, conservate negli archivi della Sezione per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e in quelli della Nunziatura apostolica a Monaco di Baviera e a Berlino.