statina
Molecola ad attività ipocolesterolemica che trova largo impiego a fini terapeutici, nell’ambito del controllo dei fattori di rischio associati alle patologie cardiovascolari. Il meccanismo d’azione è basato sull’inibizione selettiva della sintesi del colesterolo endogeno a livello dell’enzima HMG-CoA (Hydroxy-methyl-glutaryl co-enzyme A) reduttasi ed è correlato all’analogia strutturale tra la forma β-idrossiacida delle statine e l’HMG-CoA, intermedio nella via biosintetica che porta alla formazione del colesterolo. A livello mondiale le statine attualmente in uso, con alcune differenze da Paese a Paese, sono di origine naturale prodotte da microrganismi (lovastatina e pravastatina), semisintetiche ottenute per modificazione di precursori naturali (simvastatina) e sintetiche da processo chimico (atorvastatina, fluvastatina, pitavastatina e rosuvastatina). La cerivastatina, statina di sintesi, è stata ritirata dal mercato nel 2001 a seguito degli importanti effetti collaterali evidenziati. Le statine naturali e semisintetiche hanno una struttura base comune, costituita da una porzione polichetidica, composta da un anello idrossi-esaidronaftalenico, a cui sono legati gruppi/catene laterali diversi. La struttura delle statine di sintesi è eterogenea e differisce in misura significativa da quella naturale; l’unico elemento in comune è costituito dall’anello lattonico, porzione della molecola che presenta l’analogia strutturale con l’HMG-CoA. Le statine naturali e i loro precursori sono prodotti del metabolismo secondario biosintetico di microrganismi appartenenti a diversi generi. La lovastatina è direttamente ottenibile in processi microbiologici che impiegano ceppi fungini, prevalentemente Aspergillus terreus e specie diverse del genere Monascus, mentre la mevastatina è prodotta da Penicillium citrinum. La pravastatina è invece ottenuta per biotrasformazione del precursore mevastatina, impiegando ceppi di Streptomyces, e la simvastatina è il prodotto di un processo di semisintesi per modificazione della lovastatina. Atorvastatina, fluvastatina, pitavastatina e rosuvastatina sono invece il risultato di processi di sintesi chimica.