Economista e statistico (Daškovzij, Ucraina, 1877 - Mosca 1974), prof. all'univ. di Mosca (1921-23) e membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS dal 1931. Attivo nel movimento operaio dal 1897 e quindi costretto due volte all'esilio, si dedicò all'attività scientifica scrivendo numerosissime opere di statistica, calcolo, pianificazione e storia dell'economia sovietica. Nel 1921-37 e nel 1943-51 ha lavorato al Gosplan. È noto per le critiche al "coefficiente di efficienza" degli investimenti usato come criterio di scelta nella pianificazione sovietica. Opere principali: Bogatstvo i trud ("Ricchezza e lavoro", 1905); Problemy ekonomiki truda ("I problemi dell'economia del lavoro", 1925); Očerki sovetskoj ekonomiki ("Saggi di economia sovietica", 1928); Promyšlennyj perevorot v Rossii ("La trasformazione industriale in Russia", 1944); Istorija černoj metallurgii v SSSR ("Storia della siderurgia nell'URSS", 1954). Una ricca raccolta di relazioni e articoli di S. dal 1929 al 1958 è stata tradotta in italiano (L'economia sovietica. Saggi e ricerche, 1961).