stampa ed editoria, industria della
Settore industriale relativo alla pubblicazione e diffusione di libri, giornali, periodici e informazioni su supporti cartacei e digitali. ● Le attività del settore includono l’acquisizione, elaborazione e impaginazione di contenuti informativi e la loro divulgazione attraverso diversi media di comunicazione, inizialmente in prevalenza di materiale cartaceo. La diffusione di radio e televisione ha contribuito a un primo ampliamento del settore, mentre nel corso del 20° sec. l’avanzamento tecnologico e la nascita di internet hanno permesso l’inclusione nella s. ed e. delle risorse elettroniche, come e-book ed e-journal, microeditoria, siti web, blog e così via.
L’industria della e. ha una rilevanza fondamentale nei sistemi democratici, poiché l’informazione deve garantire ai cittadini in maniera imparziale la conoscenza degli accadimenti politici e di cronaca e assicurare un pluralismo di idee. A tale scopo, lo Stato italiano ha regolamentato questo settore attraverso la disciplina dell’antitrust (l. 416/1981) al fine di evitare monopoli e concentrazioni.
I dati economici pubblicati nel 2011 dall’ISTAT e dalla Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) mostrano come da qualche anno l’e. cartacea risenta di una contrazione della domanda e di un conseguente rallentamento della produzione.