spreadomane
s. m. e f. (iron.) Chi è fissato per lo spread, per il differenziale tra il tasso di rendimento dei titoli pubblici emessi da uno Stato dell’Eurozona e quello dei titoli pubblici tedeschi.
• Finora ci ha salvato ma facendoci pagare prezzi inauditi per fare cose ovvie che avrebbero dovuto essere pegno di unità e coesione nazionale (teneteci da conto [Mario] Monti) e invece hanno ottenuto un apprezzamento condiscendente e alla fine inconcludente dagli spreadomani o spreadomaniaci di Berlino e Bruxelles e dal partito tedesco della Bundesbank che detta parte decisiva della legge anche a Francoforte. (Giuliano Ferrara, Foglio, 20 luglio 2012, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal s. ingl. spread ‘oscillazione, scarto, differenziale’ con l’aggiunta del confisso -mane.