SPINAZZOLA (A. T., 27-28-29)
Cittadina della provincia di Bari (a 94 km. di distanza dal capoluogo), situata, a 435 m. sul mare, nella fossa premurgiana, che si allunga tra Puglia e Lucania, e in prossimità delle sorgenti del torrente Locone, affluente dell'Ofanto. Conta (1931) 11.213 ab., per la quasi totalità raccolti nel centro. Sorta sul luogo di una stazione romana ad Pinum, da cui il nome attuale, fu devastata dai Saraceni, poi fu presa da Roberto il Guiscardo nel 1087 e dagli Alemanni nel 1150. In seguito fu sotto i varî feudatarî. Tra le cerimonie religiose si ricorda la caratteristica processione della Madonna del Bosco. Il territorio comunale (182,62 kmq.) si estende considerevolmente anche sul fianco e sull'orlo dell'altipiano delle Murge, che in questo tratto occidentale della Terra di Bari precipita sulla fossa premurgiana con ripidissimo gradino: esso è coltivato soprattutto a seminativo, e produce molto grano. È sviluppata pertanto l'industria molitoria. Spinazzola è centro di ferrovie (la stazione dista 2 km. dall'abitato): esse sono dirette a Gioia del Colle, a Barletta e a Rocchetta S. Antonio.