Scrittore di antichità spartane (sec. 3º-2º a. C.), autore di un libro sulle cerimonie sacrificali a Sparta, di un commento ad Alcmane, di un'opera di cronologia che, basandosi su una lista accorciata dei re spartani, portava a un abbassamento di 14 ÷ 15 anni sulla cronologia di Eratostene: opere tutte perdute.