SORIANO nel Cimino (A. T., 24-25 bis)
Grossa borgata del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo), situata in posizione assai caratteristica a 510 m. s. m. sulla parte terminale di uno sprone che si stacca dal M. Cimino. Soriano, che è quasi tutta nascosta tra il folto verde dei castagneti, ha clima umido e freddo durante l'inverno; d'estate al contrario ha clima assai mite e per tale ragione è ricercata come soggiorno estivo.
Al centro del paese è situato il castello Orsini, costruito da Nicolò III sulla fine del sec. XIII: dalla torre si gode un magnifico panorama sulla valle del Tevere e sul Soratte. La popolazione, in aumento, contava 4461 ab. nel 1871, 5490 nel 1901 ' 6883 nel 1931. Il territorio del comune (38,57 kmq.) è in parte coltivato e produce vino, grano, olio; in parte è ricoperto da boschi tuttora sfruttati per l'industria carboniera, sebbene il carbone non sia più largamente esportato come in passato. Il bosco di alto fusto è utilizzato per la fabbricazione delle doghe. Soriano è sulla linea ferroviaria elettrica Roma-Viterbo.