Snohetta
Snøhetta. – Studio di architettura norvegese fondato nel 1989 a Oslo dallo statunitense Craig Dykers (n. Francoforte sul Meno 1961), dal norvegese Kjetil Traedal Thorsen (n. Karmøy 1958) e da cinque partner, che hanno ripreso il nome da quello di una delle montagne più alte della Norvegia. L’attività dello studio, impegnato in Europa, Asia e Stati Uniti (ha aperto una sede a New York dopo aver vinto il concorso per il National september 11 memorial museum pavilion), spazia dall’architettura al progetto paesaggistico all’interior design. Dai primi anni Novanta S. è stato molto impegnato in Norvegia nella progettazione museale – si ricordano l’Olympic art museum a Lillehammer (1994) e il museo della pesca a Karmøy (1998) – ma è a partire dal successo per la realizzazione della Biblioteca di Alessandria d’Egitto (1988-2002) che S. ha acquisito fama internazionale. Tra i progetti recenti: il Petter Dass museum ad Alstahaug, in Norvegia (2007); la nuova Opera house a Oslo (2008); il Gateway project a Ras Al-Khaimah, Dubai (2011); il Wolfe center for the collaborative arts a Bowling Green, Ohio (2011); la riqualificazione urbana di Times square a New York (2011); ancora in corso di realizzazione la Hunt Library a Raleigh, in North Carolina; il King Abdulaziz center for knowledge and culture a Dhahran, in Arabia Saudita, e l’ampliamento del San Francisco museum of modern art. Vincitore del World architecture award for the best cultural building per la Biblioteca di Alessandria d’Egitto (2002) e per la Oslo Opera house (2008), lo studios si è aggiudicato l’Aga Khan award for architecture (2004) e il premio Mies van der Rohe (2009).