Tecnica usata perlopiù nella cinematografia che consiste nella resa a rallentatore di una data scena. Grazie al progresso tecnologico, tale tecnica è andata via via affinandosi: i movimenti ripresi nelle varie fasi sono diventati sempre più fluidi. Per evitare l’effetto “a scatti” le cineprese più avanzate registrano fino a centinaia di frame al secondo (rispetto ai normali 24 fps). Un secondo metodo impiegato per ottenere il rallentatore è quello esclusivamente digitale con cui è possibile dilatare il singolo frame a scapito però della qualità.