COVENTRY, Sir William
Statista inglese, figlio di lord Thomas Coventry, guardasigilli della regina Elisabetta. Nacque nel 1628, venne educato al Queen's College di Oxford, ma essendo un fervente realista dovette emigrare in Francia durante la repubblica puritana. Ritornò in Inghilterra con Carlo II nel 1660. L'anno seguente veniva eletto deputato, e poco dopo assumeva la carica di segretario della marina. In tale ufficio il C. si arricchì enormemente, e venne accusato di malversazione; non si hanno peraltro prove della fondatezza di tali accuse. Il C. diede impulso allo sviluppo della flotta inglese ed ebbe parte notevole nell'organizzazione della guerra del 1665 contro l'Olanda. Nominato consigliere privato della corona, contribuiva a far cadere nel 1667 il ministro Clarendon. Ma il C., che avrebbe dovuto succedergli, fu messo invece in disparte, e poco dopo venne anche espulso dal consiglio privato della corona. Il governo fu invece assunto dal cosiddetto "Ministero della Cabala". Il duca di Buckingam, che ne faceva parte, derise il C. in una commedia: questi reagì con una sfida e critiche asperrime contro la politica del governo. Il C. era un accanito protestante, ostile ad ogni intesa con la Francia, e le sue idee di politica estera si trovano in un libello, England's appeal from the private Cabal of Whitehall to the great council of the Nation (1673). Fu uomo politico di valore, esperto in materia finanziaria, rappresentante tipico della mentalità anglicana, parlamentare; nutrì ideali umanitarî e si occupò della liberazione degli schiavi. Morì nel 1686.