Autore e protagonista di un libro di viaggi del sec. 14º (Voyage d'outre mer), identificabile, secondo le notizie (quasi certamente veritiere) ricavabili dal libro stesso, con un nobile inglese originario della regione di Saint Albans, che avrebbe compiuto, tra il 1322 e il 1356, un lungo viaggio in Oriente e si sarebbe poi ritirato a Liegi dove sarebbe morto nel 1372 (secondo un epitaffio presente in una chiesa della città e scomparso con la Rivoluzione francese). Pubblicato in francese tra il 1357 e il 1371, il Voyage d'outre mer, che è per lo più una vasta compilazione da varie fonti (Guglielmo di Boldensale, Odorico da Pordenone, Vincenzo di Beauvais, ecc.), sia pure con alcune notizie di prima mano soprattutto per quanto riguarda i Luoghi Santi dall'autore sicuramente visitati, ebbe larghissima fortuna: fu tradotto in latino, in tedesco, in italiano (con ben 27 edizioni nel solo sec. 15º: 1a ed. it. 1480) ed esiste in inglese in tre diverse redazioni (The buke of John Maundeuill being the travels of Sir J. Mandeville knight 1322-56; o, con altro titolo, The voiage and travaile of Sir J. M. knight). L'opera fu nota a Leonardo (che la cita in un foglio del Codice Atlantico tra i libri posseduti: Giovan di Mandinilla) e a C. Colombo (secondo alcuni avrebbe fatto parte delle letture in base alle quali Colombo concepì la sua impresa).