Diplomatico inglese (Bridlington, Yorkshire, 1810 - Strasburgo 1885); paggio di Giorgio III e di Guglielmo IV, fu poi segretario privato di quest'ultimo. Entrato in diplomazia (1838), fu ministro plenipotenziario a Torino (1852-62), dove appoggiò con impegno la politica di Cavour, specie nella crisi di Crimea, attirandosi varie critiche da parte dell'opinione pubblica inglese più conservatrice. Rifiutò la promozione ad ambasciatore a Costantinopoli per conservare il suo posto a Torino.