Chimico fisico (Eastbourne 1877 - Brighton 1956), prof. di chimica a Glasgow (1904), ad Aberdeen (1914) e a Oxford (1919); socio straniero dei Lincei (1923). Con E. Rutherford, col quale lavorò per due anni (1902-03) a Montreal, enunciò il principio che l'emissione radioattiva è associata alla trasformazione (trasmutazione) dell'atomo che emette la radiazione. Compì fondamentali ricerche sulla radioattività, enunciando (1911) la cosiddetta legge dello spostamento radioattivo; nel 1913 introdusse il termine di isotopo: per il complesso di tali ricerche ebbe il premio Nobel per la chimica nel 1921. Dal periodo della prima guerra mondiale, non si occupò più di radioattività e ben poco di chimica, preferendo argomenti di economia e di sociologia. Fra le opere: The chemistry of radioactive elements (1912-14).