sindrome di alienazione parentale
loc. s.le f. Sindrome, ancora discussa, che individua le cause di disagio dei minori che vivono situazioni di conflitto familiare.
• Qualcosa si è saputo: una prima sentenza aveva affidato Lorenzo alla madre, e la nuova sentenza si fonda su una supposta sindrome di alienazione parentale, formula cento volte più infida della sindrome di Stoccolma. Dunque non c’era un’urgenza tragica, abusi domestici, sfruttamento, botte. Da otto anni Lorenzo vive con la madre. Sono andati a prenderlo nella classe ‒ modalità: svuotamento della classe da tutti i bambini tranne uno, e quando sono usciti tutti (ridevano? avevano paura? si sono voltati a guardarlo?) suo padre «l’ha abbracciato» ‒. Povero padre. (Adriano Sofri, Repubblica, 12 ottobre 2012, p. 1, Prima pagina) • Il fatto per me più sconcertante in questa faccenda triste è la presenza, sulla scena del prelievo forzoso del bambino, del consulente tecnico d’ufficio (Ctu) che ha assistito, senza intervenire, alla violenza esercitata sul bambino. Perché? Per un errore metodologico, a mio avviso, legato a quella sua diagnosi, tanto discutibile e tanto di moda oggi, di «sindrome di alienazione parentale» che impropriamente trasforma il bambino conteso in un bambino malato, il genitore «alienante» in un mostro (più o meno malato anche lui/lei) e l’altro in una «vittima» di cui va difeso il diritto. (Luigi Cancrini, Unità, 17 ottobre 2012, p. 16) • Il giudice deve accertare se la madre si comporta in modo tale da causare nel figlio una sindrome di alienazione parentale (Pas) a danno della figura paterna, senza limitarsi a «ratificare» il parere del consulente tecnico d’ufficio che attribuisce l’ostilità ad altre cause. Così la Cassazione, con la sentenza 6919, invita la Corte d’appello a verificare la fondatezza delle denunce del genitore non affidatario sul ruolo giocato dall’ex moglie nel determinare l’allontanamento della figlia. (Patrizia Maciocchi, Sole 24 Ore, 12 aprile 2016, p. 42, Norme e tributi).
- Composto dal s. f. sindrome, dalla prep. di, dal s. f. alienazione e dall’agg. parentale, ricalcando l’espressione inglese parental alienation syndrome.
- Già attestato nella Repubblica del 27 ottobre 2004, p. 25, Cronaca (Elsa Vinci), nella variante grafica sindrome da alienazione parentale.
> alienazione parentale, Pas.