Nome d'arte dell'attrice Simone Kaminker (Wiesbaden 1921 - Autheuil, Eure, 1985). È assai nota per alcune valide interpretazioni teatrali, tra cui Les sorcières de Salem (The crucible) di A. Miller (1954, poi portato sullo schermo, 1957), e per i ruoli, particolarmente drammatici, di alcuni film che le hanno valso tra l'altro il premio Oscar (1959). Tra i numerosi film interpretati da questa attrice che ha incarnato una femminilità spregiudicata e moderna, La ronde (1950), Casque d'or (1952), che la rivelò definitivamente, Thérèse Raquin (1953), Les diaboliques (1955), Room at the top (La strada dei quartieri alti, 1959), Adua e le compagne (1960), Le chat (Chat, l'implacabile uomo di Saint-Germain, 1970), Police Python 357 (1976), Guy de Maupassant (1982). Ha scritto due libri di memorie: La nostalgie n'est plus ce qu'elle était (1976; trad. it. 1980) e Le lendemain, elle était souriante (1979).