Commerciante ed economista tedesco (Saint Vith, Malmédy, 1860 - Oranienburg, Brandeburgo, 1930), vissuto a lungo in Argentina e Svizzera, ministro delle Finanze del governo bavarese nell'aprile 1919. Ideò un programma di riforme sociali, basato sui principî della "libera moneta" e della nazionalizzazione della terra, che ispirò il Freiland-Freigeld-Bund e altri simili movimenti (diffusisi in Svizzera e in Germania subito dopo la prima guerra mondiale), ma non ebbe successo. J. M. Keynes ha tuttavia successivamente rivalutato l'interpretazione dell'interesse come fenomeno puramente monetario data dal G. nelle sue opere: Die Reformation im Münzwesen als Brücke zum sozialen Staat (1891); Die Verstaatlichung des Geldes (1891); Natürliche Wirtschaftsordnung durch Freiland und Freigeld (1911; 6a ed. 1924).