siliqua botanica Frutto secco, polispermo, che si apre in due valve, caratteristico delle Brassicacee. Deriva da due carpelli con placentazione marginale, concresciuti ai loro margini; dalle placente si forma precocemente un tessuto che cresce come una lamina verso il centro della cavità, originariamente unica, e forma alla fine un falso setto. Alla deiscenza rimane in posto la linea di concrescimento dei due carpelli con le placente (replo) e il setto. S. senza setto, dette capsule siliquiformi, si trovano anche in altre famiglie, come in alcune Capparidacee e Papaveracee (per es., Chelidonium, Glaucium). storia Antica unità di massa romana equivalente a 1/6 di scrupolo, cioè a 0,19 g; fu usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana. In Italia fu coniata anche dopo la caduta dell’Impero d’Occidente.