sicurezza
sicurézza [Der. del lat. securitas -atis, da securus "senza preoccupazioni", comp. del privat. se- "senza" e cura "preoccupazione"] [FTC] Condizione nella quale i parametri operativi che governano l'evolversi di un fenomeno o il funzionamento di un sistema hanno valori sufficientemente minori di quelli relativi a un'evoluzione o un funzionamento pericolosi; si definiscono, di caso in caso, coefficienti, o gradi, o fattori, di s., nonché grandezze quali il carico di s., la tensione di s., la (intensità di) corrente di s., ecc., rapportati in vario modo alla differenza tra valori normali massimi e valori "pericolosi" (per es., v. magnetoidrodinamica dei plasmi: III 553 f). ◆ [MCC] Parabola di s.: → balistica: B. esterna.