SICAV Sigla di Società di Investimento a Capitale Variabile. Rientrano nella categoria così denominata tutte le società che svolgono attività continua di offerta pubblica di titoli azionari (azioni nominative o al portatore) allo scopo di investire in valori mobiliari il patrimonio collettivo in tal modo raccolto. Le SICAV sono state introdotte dal d. legisl. 84/25 gennaio 1992 (la materia è stata successivamente razionalizzata dal d. legisl. 58/24 febbraio 1998). Come nei fondi comuni di investimento, l’investitore delle SICAV si avvantaggia perché, unendo il proprio patrimonio a quello di altri, può realizzare tipologie di investimenti altrimenti irraggiungibili, diversificando maggiormente il rischio. A differenza dei fondi d’investimento, tuttavia, il risparmiatore che acquista le azioni delle SICAV assume il ruolo di socio e può incidere con il proprio voto sulle operazioni mobiliari della società. Inoltre può recedere liberamente dall’investimento subendo o meno una penalizzazione a seconda della differenza fra il prezzo di emissione delle azioni al momento dell’acquisto e il prezzo di rimborso. Le SICAV sono soggette alla vigilanza della Banca d’Italia e della CONSOB.