Shinde (o Scindia, Sindhia)
(o Scindia, Sindhia) Dinastia maratha fondata da Ranoji nel 1728 nella regione del Malwa (India centro-occidentale). Il territorio controllato dagli S., con capitale dapprima a Ujjain e poi a Gwalior, fu notevolmente esteso da Mahadji (1761-1794), il quale affidò le sue truppe al generale francese Benoît de Boigne e, approfittando del declino dei Mughal, si espanse in Bundelkhand, Marwar e Mewar, affermandosi come principale soggetto politico del tempo; pose inoltre sotto la propria protezione il trono di Delhi, su cui regnava Shah Alam II, e nel 1793 si rese virtualmente indipendente dal peshwa maratha. Sotto il successore Daulat Rao (1794-1827) gli S. furono sconfitti prima dagli Holkar nel 1802, e quindi dagli inglesi nel 1803, e persero gran parte dei nuovi territori. Dopo la terza guerra anglo-maratha gli S. vennero inseriti nel sistema coloniale britannico (1818) e conservarono Gwalior fino all’indipendenza (1947). In seguito diversi esponenti del clan parteciparono alla vita politica indiana come leader del Congress o del Bharatiya janata party.