Emiro dell'Afghānistān (m. 1879), figlio di Dōst Moḥammed, cui successe (1863), ottenendo il riconoscimento del governo britannico dell'India. Esautorato da due suoi fratelli nel 1886, riconquistò il trono due anni più tardi. Nel 1878, per sottrarsi all'influenza britannica, ricevette a Kābul una missione russa e strinse con essa degli accordi che furono la causa della seconda guerra anglo-afgana. S. non fu però sostenuto dalla Russia e morì mentre le ostilità erano in corso.