Popolazione di lingua algonchina che un tempo abitava la Carolina del Sud, il Tennessee, la Pennsylvania e l’Ohio. Al tempo dei primi incontri con i bianchi gli S. abitavano il bacino del Cumberland (Tennessee) e le savane centrali della Carolina del Sud; la loro storia è ricostruibile con esattezza solo a partire dal 1669. Nel 1677 iniziò la lenta e graduale migrazione verso i territori del Nord, dovuta alle ostilità sorte fra gli S. e gli Inglesi. Fu solo dopo il 1725 che i vari gruppi s. si riunirono nell’Ohio e in Pennsylvania, dove costituirono la principale barriera all’avanzata dei coloni bianchi. La loro storia conobbe ancora molti decenni di lotte e migrazioni continue, fino a quando, venduti i loro territori al governo statunitense, dopo un breve periodo passato nelle riserve del Kansas, si trasferirono in Oklahoma, nell’Indian Territory (1845), dove risiedono tuttora.
Dal 1869 fanno parte, in seguito a un accordo intertribale, della nazione Cherokee (➔).