al-BŪṢĪRĪ, Sharaf ad-dīn Muḥammad ibn Sa‛ī ibn Ḥammād ibn Muḥsin
Tradizionista e rimatore egiziano, nato ad Abūṣīr (donde il nome d'origine al-Būṣīrī) e vissuto nel sec. XIII. La sua fama, diffusissima nel mondo musulmano, è dovuta soprattutto a una sua poesia in lode del Profeta, nota sotto il nome di al-Burdah (il mantello) secondo una tradizione che vuole che l'autore la componesse dopo essere guarito da una emiplegia grazie a un'apparizione del Profeta, che gli gettò sulle spalle il suo mantello. Nessuno speciale merito letterario, ma semplici ragioni di pietà religiosa e di superstizione determinarono la gran fortuna della al-Burdah, e le fruttarono l'onore di numerosi commenti e traduzioni, anche in lingue occidentali.
Bibl.: Encycl. de l'Islam, I, p. 824.