Iltutmish, Shams al-din
Sovrano (m. 1236) della dinastia degli Schiavi, che governarono il sultanato di Delhi. Ex schiavo turco a servizio di Qutb al-din Aibak (1206-11), si impadronì del trono dopo aver sconfitto il figlio adottivo di Aibak, Aram Shah (1211). Nel 1229 il suo potere fu legittimato dalla proclamazione ufficiale come «sultano d’India» da parte di un rappresentante del califfato abbaside di Baghdad. Durante il suo regno l’Unione dei quaranta, consiglio consultivo del sovrano, acquisì maggiore autorità. Nel 1225 marciò sul Bengala per sedare la ribellione dei Khalji. Nel 1233 riconquistò Gwalior e nel 1234 invase il Malwa, prese il forte di Bhilsa e saccheggiò Ujjain, demolendo sia il tempio sacro di Mahakali sia la statua di Raja Vikramaditya. Come il suo predecessore, nonostante la fervida adesione all’islam patrocinò una cultura sincretica in cui erano accolti elementi dell’induismo. Gli successe la figlia Raziyya (1236-40).