Famiglia magnatizia cremonese, già nota nel sec. 13º; con Giovan Battista (v.) si trasferì nel sec. 15º a Milano, ove si distinse rapidamente. Ebbe un pontefice con Niccolò, papa col nome di Gregorio XIV (v.), e un'onorevole tradizione prelatizia, politica e militare; ottenne la baronia di Valsassina, la contea della Riviera e il titolo comitale del Sacro Romano Impero. Si estinse (1788) con Carlo, che trasferì beni e nome ai Serbelloni.