second best, teorema del Teorema dell’economia del benessere applicato alle situazioni in cui non si realizzano tutte le condizioni (almeno una di esse rimane insoddisfatta) che garantiscono l’ottimo assoluto in senso paretiano. In tali casi la situazione preferibile che può essere raggiunta viene detta subottimale (second best). Tale formulazione, elaborata (1956) da K. Lancaster e R.G. Lipsey, ha trovato applicazione soprattutto nell’ambito del commercio internazionale in cui, per es., l’introduzione di dazi in una unione doganale rappresenta un second best rispetto a una piena liberalizzazione degli scambi.