sconto
In tecnica bancaria, contratto con il quale una parte corrisponde all’altra, contro cessione di un credito o consegna di un titolo di credito, una somma equivalente all’ammontare del credito stesso o del valore del titolo ridotta dell’interesse (➔) sino al giorno della scadenza.
Nell’operazione di s. un soggetto che ha un credito di ammontare C in scadenza a una certa epoca futura, conviene, con il debitore o con un suo surrogante, di riscuoterlo anticipatamente mediante pagamento di un importo V, minore di C. La differenza C−V=S è lo s. dell’operazione, e i rapporti S/C e V/C sono, rispettivamente, il saggio o tasso di s. e il fattore di s. (o di attualizzazione) dell’operazione. In questa impostazione, il saggio di s. dipende dal tempo t intercorrente fra la data del pagamento e quella di scadenza del credito, ponendo t=1/k (il tempo è misurato convenzionalmente in k-esimi di anno, per k=2, t=1/2 di anno=6 mesi, per k=12, t=1/12 di anno=1 mese e così via); per ottenere una migliore informazione, si preferisce rapportare il saggio di s. ad anno, moltiplicando S/C per k. Formalmente, indicando con d tale tasso, si ha d=(S/C)(1/t) e, inversamente, ricavando S dalle altre variabili, risulta S=Ctd, ben nota formula della legge di s. commerciale. Più in generale, una legge di formazione dello s. è una funzione S=f(C,t,d), che associa a ogni possibile terna (C,t,d) lo s. della corrispondente operazione in funzione dell’importo del credito, del tempo a scadenza e del tasso di sconto. Per es., nella legge di s. iperbolico V=C(1−d)/(1−d+dt), nella quale lo s. è appunto una funzione iperbolica del tempo (v. grafico).
Tipicamente, il credito è rappresentato o ‘incorporato’in un titolo (per es. una cambiale) e il surrogante è una banca alla quale il creditore, in cambio del pagamento anticipato, cede il credito (spesso con la clausola di salvo buon fine), consegnando il titolo. ● Il saggio ufficiale di s. è fissato dalle banche di emissione (banche centrali di un determinato Paese o gruppo di Stati aderenti a un comune sistema monetario) e da queste applicato alle banche commerciali operanti sul territorio per operazioni di s. di titoli. La manovra del saggio di s. è una potente leva di politica economica (➔) che consiste nel rialzo o ribasso del saggio ufficiale di s. da parte di una banca centrale. L’effetto si trasmette al sistema economico tramite modifiche corrispondenti dei tassi praticati dalle banche commerciali ai loro clienti. ● Nel commercio al dettaglio, lo s. è spesso concesso direttamente dal venditore senza fare ricorso all’intermediazione bancaria e anche in assenza del requisito del pagamento anticipato. In questi casi s. è ogni diminuzione del prezzo rispetto a quello di listino ufficiale concesso o a singoli o alla generalità dei clienti su alcuni prodotti, o anche su tutto l’assortimento, in alcune finestre temporali per esigenze promozionali o per liquidazione dell’azienda (saldi o prezzi di liquidazione) o per smaltimento scorte. ● I titoli di puro s. sono obbligazioni (➔ obbligazione p) prive di cedole di interessi. ● Il fattore di s. stocastico è una variabile aleatoria definita su un insieme di stati di natura, utilizzata nel prezzamento di attività finanziarie.