SCILLIORINIDI (latino scient. Scylliorhinidae, sin.: Scylliidae)
Famiglia di Selaci dell'ordine Euselachii. Sono squali con 2 pinne dorsali prive di aculei e con pinna anale, prima dorsale opposta o posteriore alle ventrali, occhi senza membrana nittitante, spiracoli ben visibili, 5 fenditure branchiali, colorazione generalmente non uniforme, ovipari. Vivono nei mari caldi e temperati, preferibilmente in prossimità della costa, fino a circa 800 m. di profondità: Scylliorhinus profundorum può però vivere in acque più profonde, fino a 1600 metri. A primavera-estate si avvicinano alle coste per deporre le uova.
Nel Mediterraneo e nei mari europei si trovano le seguenti 3 specie: Gattuccio (Scylliorhinus canicula [L.], sin.: Scyllium canicula; fr. petite roussette; sp. pintarroja; ingl. lesser spotted dogfish; tedesco kleingefleckter Katzenhai), Gattopardo (Seylliorkinus stellaris [L.], sin.: Scyllium stellare [L.], S. catulus Cuv.; francese grande roussette; sp. gato marino; ted. grossgefleckter Katzenhai; ingl. larger spotted dogfish). Ambedue comuni nel Mediterraneo e nell'Atlantico (v. gattuccio). Pristiurus melanostomus (Raf.), detto boccanera o bocca d'inferno (fr. chien espagnol; sp. olajo, gata moixa; ted. Fleckhai; ingl. blackmouthed dogfish). Presenta il margine dorsale della pinna codale provvisto di dentelli cutanei marginali più grandi (donde il nome generico); le valvole nasali non sono estese fino all'apertura boccale, come nelle due specie precedenti; ha il dorso e i fianchi di colore bruno-grigiastro reticolato di chiaro, il ventre biancastro. Raggiunge al massimo 80-90 cm. Viene mangiato, ma è poco pregiato. Vive nel Mediterraneo e sulle coste orientali dell'Atlantico a una certa profondità; è abbastanza comune.
S. Garman, The Plagiostomia, in Mem. Mus. Comp. Zool. Harv. Coll., XXXVI (1913); L. R. Lozano, Fauna iberica, Peces, Madrid 1928.