SCIFATI
. Si dissero così, da scifo, i bisanti d'oro concavi e anche le monete d'argento dell'impero bizantino e dei principati derivati da esso, come quelle del regno di Cipro e degli Arabi nell'Italia meridionale. A questa voce si sostituiva quella di cauceo per i denari di Venezia e di altri luoghi d'Italia aventi forma concava.
E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915 s. v.; G. A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete, ecc., Bologna 1775-89, II, p. 382.