sciacallo Nome comune di tre specie di Mammiferi Carnivori Canidi del genere Canis. Simili al lupo, ma con arti più lunghi e slanciati, onnivori, si nutrono sia di piccole prede vive, sia di resti di animali più grandi uccisi da altri predatori.
Lo s. dorato (Canis aureus; fig. A) è diffuso nelle savane, praterie e boschi aridi dell’Africa settentrionale, dell’Europa sud-orientale e centrale (anche Italia, in Friuli e Veneto) e dell’Asia, fino all’India e alla penisola indocinese; lungo circa 70 cm e alto 40 cm al garrese, ha mantello giallo rossastro con sfumature più scure sul dorso. Abitudini prevalentemente notturne, molto adattabile, vive solitario o in coppie; era considerato animale sacro nell’antico Egitto e divinizzato col nome di Anubi.
Lo s. dalla gualdrappa (Canis mesomelas; fig. B) è diffuso nelle boscaglie aride in due aree separate dell’Africa meridionale e orientale; ha mantello rossastro sui fianchi e bruno scuro sul dorso.
Lo s. striato (Canis adustus; fig. C), dell’Africa tropicale, con mantello grigiastro e una striscia di peli bianchi lungo i fianchi.
Il caberù (➔) è chiamato anche s. del Simien (fig. D).