Figlio (m. Aosta 1259) cadetto di Tommaso I; abusivamente indicato come conte Tommaso II di S., perché erede del padre fu il primogenito Amedeo IV. Destinato alla carriera ecclesiastica, abbandonò la prelatura, ebbe in feudo il Piemonte da Avigliana in giù (1233), fu vicario del fratello; per il suo matrimonio (1237) con Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut, assunse il governo di quello stato. Ritornato in Piemonte alla morte della moglie (1244), si accostò all'imperatore Federico II (1247), del quale fu vicario, ottenendo in dono Torino, Ivrea e il Canavese. Riconciliatosi con Innocenzo IV (1251), ne sposò la nipote Beatrice Fieschi e ottenne il riconoscimento delle precedenti donazioni imperiali. Impegnato in aspra guerra con Asti, fu sconfitto (1255) e subì una lunga prigionia.