SAVOIA, Ferdinando di, duca di Genova
Nacque a Firenze il 15 novembre 1822 da Carlo Alberto e da Maria Teresa, figlia del granduca Ferdinando III. Ebbe governatore Cesare Saluzzo e precettore l'abate Charvaz, poi vescovo di Pinerolo e arcivescovo di Genova. Nella campagna del 1848 tenne con senno il comando dell'artiglieria, diresse l'assedio di Peschiera, combatté valorosamente a Pastrengo, a S. Lucia, a Rivoli, a Sommacampagna e alla Berettara, fu al fianco del padre nel palazzo Greppi a Milano. In quei giorni, per motivi di convenienza politica, ma anche con intima soddisfazione, rifiutò la corona di Sicilia offertagli l'11 luglio da quel parlamento, che l'aveva proclamato re col nome di Alberto Amedeo. Nel 1849 volle essere il primo a porre il piede sulla terra lombarda e si distinse poi per cavalleresco coraggio, il 23 marzo, alla Bicocca. Le sue memorie e le sue relazioni ufficiali sulle due campagne fanno testimonianza della sua cultura, della sua intelligenza e del suo retto giudizio anche nelle cose politiche. Il 22 aprile 1850 sposò, a Dresda, la principessa Elisabetta, nipote del re di Sassonia. Bello e alto di persona, prode e modesto, e appassionato inoltre per gli studî, onde lasciò una ricca collezione di opere specialmente militari, fu molto amato a Torino, dove morì giovanissimo il 10 febbraio 1855. Di lui rimasero due figli: Tommaso e Margherita, futura regina d'Italia.
Bibl.: L. Isnardi, Vita di S. A. R. il principe F. di S., duca di Genova, Genova 1857; B. Cerri, F. di S., duca di Genova. Vita documentata, Torino 1868; Relazioni e rapporti finali sulle campagne del 1848 e 1849, Roma 1908-11, voll. 4; V. Cian, La candidatura di F. di S. al trono di Sicilia, in Nuova Antol., 16 marzo 1915.