RADHAKRISHNAN, Sarvepalli
Filosofo, nato a Tiruttani, Tamilnad, il 5 settembre 1888, morto a Madras il 16 aprile 1975; fra i più rappresentativi ed esponente del pensiero dell'India contemporanea, che concilia le esigenze di una meditata analisi filologica della tradizione sanscrita con le esperienze spirituali e le soluzioni avanzate dalle correnti della moderna filosofia occidentale. Ultimati gli studi presso il Christian College di Madras, si dedicò all'insegnamento, dapprima come assistente (1911), poi come professore (1916-17) di filosofia nel Presidence College di Madras. Fu inoltre docente di filosofia nelle università di Mysore (1918-21) e di Calcutta (1921-31), ricoprendo in seguito la carica di vice-cancelliere nella Andhra University di Waltair (dal 1931 al 1936) e, dal 1939 in poi, nella Hindu University di Benàres. Tenne inoltre la cattedra di religioni orientali nella Oxford University fino al 1952. Guidò la delegazione indiana alla Conferenza UNESCO di Città di Messico (1947); infine (1962-67) presidente della Repubblica Indiana.
Fra le sue numerose opere sono particolarmente significative: Indian philosophy (2 voll., 1923; trad. it., vol. I, Torino 1974), Eastern religions and western thought (1939; trad. it., Milano 1966), Gautama the Buddha (1944), The Bhagavadgitā (1948; trad. it., Roma 1964), The Brahma Sūtra, the philosophy of spiritual life (1960), Religion in a changing world (1967).