Sargon di Assiria
Nome di due re assiri.
S. I (ca. 1850 a.C.) regnò all’epoca dei commerci con Kanish.
S. II (721-705) continuò la politica di Tiglat-pileser III, conquistando e trasformando in province i regni aramei e neoittiti di Siria e di Anatolia, dove entrò in contatto con il re frigio Mida. Sull’altopiano iranico esercitò il controllo su un vasto territorio dalla Mannea a Ellipi, e si spinse nella Media stabilendo varie province sulla via del Khorasan. La più celebre campagna è quella contro Urartu, narrata in dettaglio in una lettera indirizzata al dio Assur. Ebbe maggiori problemi in Babilonia, per la resistenza del caldeo Marduk-apla-iddina, sostenuto dall’Elam. Fondò una nuova capitale a Dur-Sharrukin (Khorsabad), su pianta ortogonale e cittadella decentrata. I lavori non erano terminati quando S. morì in battaglia in Tabal. Il suo corpo rimase insepolto, e la vicenda fu intesa come effetto di un ignoto «peccato» del re. Il successore Sennacherib abbandonò dunque Dur-Sharrukin e non nominò mai il padre.