NORBERTO, santo
, Nacque a Xanten presso Colonia nel 1080, passò la sua gioventù alla corte dell'imperatore Enrico V poi, votatosi a un tratto a Dio, si ritirò nella valle di Prémontré presso Soissons e quivi gettò le basi dell'ordine dei canonici regolari premostratensi (v.), dando loro la regola cosiddetta di S. Agostino, l'abito bianco dei cisterciensi, l'obbligo della povertà e della vita comune a servizio della chiesa alla quale fossero addetti per l'officiatura e per il sacro ministero. La sua austerità, e l'efficacia con la quale aveva debellato in Anversa l'eresia spiritualista e antisacramentalista di Tanchelmo, lo fecero prescegliere nel 1126 come arcivescovo di Magdeburgo.
Nello scisma di Anacleto egli prese le parti di Innocenzo II presso Lotario II, alla cui coronazione in Roma nel 1133 assistette insieme con S. Bernardo. Fu anche strenuo difensore del papato nella lotta per le investiture. Morì il 6 giugno 1134. La sua festa cade il 6 giugno.
Bibl.: Acta Sanct., giugno, I, p. 791 segg.; Mon. Germ. Hist., Script., XII, pp. 670-703; Winter, Die Prämonstratenser der 12. Jahr., Berlino 1865; Madelaine, Histoire de St. Norbert, Lilla 1886; van den Elsen, Levengeschiedenis van den h. Norbertus, Averbode 1890.