Comune della prov. d’Imperia (54,7 km2 con 56.526 ab. nel 2008). La cittadina è situata nel centro di una insenatura delimitata dal Capo Nero, a O, e dal Capo Verde, a E, e circondata da un anfiteatro di colline. È una delle più celebri località balneari e di soggiorno invernale della Riviera. La città vecchia, La Pigna, è un caratteristico borgo dalle vie strette, dalle case accatastate le une sulle altre, unite da archi e sottopassaggi. Fra questo quartiere e il mare, e lungo la costa a E e a O, è la città degli alberghi e delle ville. S. beneficia di un clima molto mite che favorisce l’industria turistica, per la quale ha notevoli attrezzature, tra le quali il Casino municipale (1905). Dal 1951 è sede del Festival della canzone italiana. L’altra principale attività è data dalla coltura dei fiori e delle piante ornamentali.
Fondata presso un Oppidum Matutianum come borgo fortificato contro i Saraceni, fu chiamata, dal nome del vescovo di Genova, Romolo, Castrum Sancti Romuli, da cui derivò per adattamento dialettale il nome Sanremo. Contesa a lungo tra i conti di Ventimiglia e i vescovi di Genova, la città, seppur presto libero comune, subì in certi periodi il predominio vescovile. Sotto i Doria divenne un baluardo ghibellino contro i domini guelfi dei Grimaldi a Monaco e dei Vento a Mentone. Venduti dai Doria i diritti su S. alla Repubblica di Genova (1359), il comune ottenne però di poter conservare il diritto di stabilire tasse e gabelle e di disporne liberamente. S. godette di larga autonomia fino al 1754, quando la Repubblica soppresse il Parlamento locale imponendo a S. la piena sottomissione.