Uomo politico sudanese (n. Bahr al-Ghazal 1951). Fervente cristiano di etnia Dinka (la più importante nel Sudan meridionale), sul finire degli anni Sessanta si è unito alle forze ribelli Anyanya (prima guerra civile sudanese), per poi entrare a fare parte dell’esercito regolare dopo gli accordi di Addis Adaba (1972). Ha bruscamente interrotto la carriera militare nel 1983, quando ha aderito all’Esercito di Liberazione del Popolo del Sudan (ELPS), fondato da J. Garang de Mabior e avente come obiettivo l’indipendenza del Sud del paese. La devozione alla causa e il carisma di cui è dotato lo hanno reso un leader molto amato. Ha combattuto a fianco di Garang de Mabior durante tutta la seconda guerra civile e dopo l’improvvisa morte di questi (in qualità di suo vice) è stato eletto presidente del Sudan del Sud e vicepresidente del Sudan responsabile per il Sud (2005): il trattato riconosceva infatti l’autonomia delle regioni meridionali del paese (a maggioranza cristiana). Nel gennaio del 2011 il 98,83% dei cittadini del Sudan del Sud ha votato in favore della totale indipendenza, e nel luglio dello stesso anno M. è stato eletto presidente del nuovo Stato Sud Sudan.