SALUTO
. Carlo I d'Angiò (1265-1285) emise una moneta d'oro del valore di 4 tarì dove era figurata l'Annunziazione della Vergine donde il nome di saluto e con la stessa figurazione si ebbe la moneta d'argento, quindi saluto d'oro e saluto d'argento, questo con la frazione della metà; queste monete ebbero anche il nome di carlino (v.). Carlo II d'Angiò (1285-1309) proseguì per un po' di tempo questa monetazione ma poi ne cambiò il tipo (v. gigliato).
M. Cagiani, Le monete del reale delle due Sicilie, parte 1ª: I periodo, Napoli 1911, pp. 24, 26, 30; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., V, p. 60.