Architetto (Verneuil, Oise, 1571 circa - Parigi 1626). Nipote di Jacques II Androuet du Cerceau e suo successore nella carica di architetto di corte, è, nel suo campo, la maggiore personalità del tempo. La sua architettura, che si distingue per un forte senso plastico delle masse e per un consapevole avvicinamento al Rinascimento italiano, in senso strutturale e non decorativo, ha una funzione importante di passaggio tra quella di Delorme e quella di Mansart. Opere principali: a Parigi il pal. del Lussemburgo (iniziato 1615), la facciata di S. Gervasio (1616); a Rennes, il pal. del Parlamento di Bretagna (iniz. 1618), il castello di Coulommiers (1613).