Salmanassar
Nome di cinque re assiri.
S. I (1273-1244 a.C.) sconfisse Khanigalbat, riducendo l’alta Mesopotamia a dominio diretto. Batté gli ittiti a Nikhriya e i babilonesi a Kar-Ishtar. Fondò Kalkhu (Nimrud), restaurò il tempio di Assur.
Di S. II (1030-1019), re oscuro, resta solo la stele funeraria.
S. III (858-824) ereditò da Assurnasirpal II un regno ricompattato entro i confini tradizionali, e decise di andare oltre. Conquistato Bit-Adini (che controllava il passaggio dell’Eufrate) dilagò verso S in Siria-Palestina (battaglia di Qarqar, 852), riuscendo a imporre un dominio indiretto (tributo); e verso N superando il Tauro, fino a Tabal e a Malatya. Si spinse anche nel Nord-Est, contro Urartu e i medi. Intervenne in Babilonia in aiuto al re suo alleato. Sul piano celebrativo si segnalano le numerose redazioni degli Annali e la decorazione dell’obelisco nero e delle porte di Balawat.
S. IV (782-773) regnò nel periodo di devoluzione del potere ai grandi funzionari come Shamshi-ilu e Bel-Kharran-beli-usur.
S. V (726-722) regnò anche su Babilonia col nome Ululayu, conquistò Samaria, e fu eliminato dal fratello usurpatore Sargon II.