saliva
Liquido secreto dalle ghiandole annesse al cavo orale, che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari. La s. è costituita essenzialmente da acqua (98,7%), da sostanze inorganiche (0,8%) e da sostanze organiche (0,5%). I principali costituenti inorganici sono: cloruri, carbonati, bicarbonati, solfati, fosfati e tiocianati. I cloruri sono attivatori dell’amilasi, i bicarbonati e i fosfati costituiscono un sistema tampone che mantiene il pH salivare vicino alla neutralità, i tiocianati sembrano avere una notevole attività imbibente. I principali costituenti organici sono la mucina, piccole quantità di albumine e globuline, la ptialina, alcuni enzimi come proteasi, lipasi e fosfatasi, acido urico, creatinina, amminoacidi e vitamine. Il più importante enzima salivare, la ptialina, è un’idrolasi che attacca l’amido, scindendolo fino a destrine e maltosio, e continua la sua azione fino a che, nello stomaco, non viene inattivata dall’acido cloridrico. Nella s. sono inoltre presenti anticorpi come le immunoglobuline IgA, che contribuiscono alla difesa locale delle mucose. La s., oltre alla funzione digestiva, favorisce la masticazione, la formazione del bolo alimentare, la deglutizione e, per mezzo della mucina, la lubrificazione dell’esofago.