SAINT MORITZ (ted. Sankt Moritz; romancio San Murezzan; A. T., 20-21)
Piccolo centro della Svizzera, nell'Engadina (Grigioni), a NO. del lago omonimo sulla strada che unisce Samaden con Silvaplana; è situato a 1853 m. s. m., su una terrazza alluvionale ben soleggiata e protetta dai venti freddi, tra i due imponenti gruppi dell'Albula a NO. e del Bernina a SE. È circondata da una grandiosa corona di montagne tra le quali si ammirano a S. e a E. il Pizzo Rosatsch (2995 m.) e il Pizzo Languard (3266 m.), a N. il Pizzo Ot (3294 m.), a O. il Pizzo Nair (3062 m.) e più lontano il Pizzo Julier (3385 m.). Data la sua posizione gode di un clima freddo, ma salubre, con una temperatura media annua di circa 5°; le precipitazioni sono superiori ai 1000 millimetri annui.
Saint Moritz è stazione frequentatissima per soggiorno estivo e per gli sport invernali. La popolazione è in aumento: essa ammontava a 2614 ab. nel 1920 e a 3936 ab. nel 1930. La coltivazione dei campi e la cura dei pascoli alpini sono lasciati in gran parte a Italiani; gli abitanti del luogo si dedicano all'industria alberghiera, intensamente sviluppata, e alle diverse industrie e commerci ad essa collegati.
Saint Moritz si trova in posizione davvero ottima per le comunicazioni; infatti le strade dello Julier e dell'Albula conducono a Coira, quella del Maloggia nella Val Bregaglia, quella dell'Alta Engadina nel Tirolo e quella del Bernina nella Val Poschiavo e nella Valtellina.
A 1,5 km, sud di Saint Moritz (Dorf) sorge Saint Moritz Bad che è situato anch'esso sul lago omonimo, nel punto dove l'Inn entra nel lago. È formato esclusivamente di alberghi e deve il suo sviluppo alle sorgenti di acque ferruginose fredde (usate per la cura delle forme di anemia e dei disturbi gastro-intestinali e urinarî), che sgorgano alle falde del Pizzo Rosatsch.