Poeta giapponese (n. 1116 - m. 1190). Nato come Satō Norikiyo in una famiglia dell'aristocrazia militare, nel 1140 si fece monaco, favorendo una precoce fioritura di leggende sulla sua figura. Non diversamente da Bashō, percorse il Giappone cercando ispirazione per i suoi poemi, che acquistano spesso la forma di veri diarî poetici di viaggio e privilegiano le esperienze dirette, trascurando i temi convenzionali cari ai poeti di corte. La raccolta Sankashū ("L'eremo sul monte") contiene alcune delle sue più famose poesie dedicate al passare delle stagioni e ai fiori di ciliegio, che proprio grazie ai suoi versi sarebbero diventati uno dei soggetti favoriti della lirica giapponese.