Uomo politico, giurista e letterato brasiliano (Bahia 1849 - Petrópolis 1923). Deputato liberale, alla caduta dell'impero (1889) fu nominato ministro del Tesoro e incaricato di redigere il progetto di costituzione. Avverso al militarismo, si dimise pochi mesi dopo per divergenze col presidente, il maresciallo Deodoro da Fonseca, e all'avvento della dittatura militare del maresciallo Floriano Peixoto (1893) si ritirò in Inghilterra, ove scrisse il suo capolavoro letterario: Cartas da Inglaterra. Tornato in patria al ripristino della costituzione, fu senatore dello stato di Bahia (fino al 1923), delegato alla conferenza dell'Aia (1907) e membro della Corte di giustizia dell'Aia (1922). Oltre agli scritti di carattere politico ha lasciato numerose pubblicazioni nel campo del diritto, della critica letteraria e della linguistica.